Senza se e senza ma
di Basti & amici
E destinato a morire, ancor prima che nasca.
Il diavolo infuria e urla, perché è stato scelto come salvatore.
Verranno uccisi bambini solo per trovare quello giusto.
Né lacrime, né implarazioni aiutano, i piccoli ancora in fasce.
Eppur lui sopravvive, viene alla corte del re.
Vive nella tana del leone, sopravvive come la fenice.
Riconosce la sua vocazione, ma non aspetta la parola di Dio.
Cerca di aiutare di proprio conto, commette un omicidio.
Fugge nel deserto, buia e cupa è la mattina, ma Dio ha dei progetti per lui.
E gli parla nelle sue pene:”Torna indietro, salva il mio popolo dalla schiavitù!!
Ti ho prescelto vai a liberarli, i giorni sono contati fino alla flagello!
Torna indietro, salva il mio popolo dalla schiavitù!”
E dopo un po’ di avanti e indietro, si arrende,
perché continuare a contraddire Dio sarebbe fuori di testa.
E ci sono piaghe e incendi, segni e miracoli.
E il Mar di Giunco? I cadaveri dell’Egitto muoiono.
Il popolo è sulla strada verso la Terra Promessa.
Dio mantiene le sue promesse e ho capito che non devo più pensare:”impossibile!”
Non dico mai più:”non va!”
Perché NON IMPORTA, chi sono,
NON IMPORTA, cosa pensano di me
NON IMPORTA, come mi sento,
NON IMPORTA, come sto ora
NON IMPORTA, come mi sento,
NON IMPORTA, come sto ora.
Per l’inviato non c’è né “se” né “ma”, né lamenti né proteste.
Siamo fatti per vincere, questo mi pulsa nelle vene.
Non penso più: “impossibile!”
Non dico mai più:”non va!”
Per l’inviato non c’è né”se” né”ma”, né lamenti né proteste.
Siamo fatti per vincere, voleremo come aquile.
E desidero così tanto la pace.
Così tanti morti in guerre, dove cadono bombe.
Vogliamo forgiare spade in vomeri,
senza speranza, quando facciamo guerra tra di noi.
Siamo semplicemente diversissimi – una ragione in più per amarci.
Resta comunque così, anche se siamo a terra.
Non penso più: “impossibile!”
Non dico mai più:”non va!”
E desidero così tanto la felicità.
Desidero risate di cuore, anche per le cose dolorose.
Anche scherzare su noi stessi, sorridere anche se facciamo degli errori.
La gioia nel cuore, anche se condividiamo ore buie.
Gioia nel presente, perché il tempo non potrà mai guarire le ferite.
Non penso più:”impossibile!”
Non dico mai più:”non va!”
E desidero così tanto la giustizia.
Che i potenti non ridano, quando qualcuno piange debolemente.
Che tutta la cattiveria cessi ed ogni diritto venga concesso.
Ma anch’io contribuisco, che il diritto si trasformi in ingiustizia.
Potrei urlare, se voglio fare la cosa buona e non funziona.
Ma preferisco cantare e ballare, perché soffia un nuovo vento.
Non penso più:”impossibile!”
Non dico mai più:”non va!”
Perché NON IMPORTA, chi sono,
NON IMPORTA, cosa pensano di me
NON IMPORTA, come mi sento,
NON IMPORTA, come sto ora
NON IMPORTA, come mi sento,
NON IMPORTA, come sto ora.
Per l’inviato non c’è né “se” né “ma”, né lamenti né proteste.
Siamo fatti per vincere, questo mi pulsa nelle vene.
Non penso più:”impossibile!”
Non dico mai più:”non va!”
Per l’inviato non c’è né “se” né “ma”, né lamenti né proteste.
Siamo fatti per vincere, voleremo come aquile.
Non penso più:”impossibile!”
Non dico mai più:”non va!”
Per l’inviato non c’è né “se” né “ma”, né lamenti né proteste.
Siamo fatti per vincere, voleremo come aquile.
Voleremo come aquile…
Non penso più:”impossibile!”
Non dico mai più:”non va!”